L’Acqua
Un articolato sistema di canali, alimentato dal torrente Chisone, attraversa il Parco: il recente restauro degli argini e delle chiuse ne ha ripristinato il pieno funzionamento e, oggi come in passato, è grazie a questi canali che avviene l'irrigazione dell'intero Parco, che si estende per oltre sei ettari.
Il Castello di Miradolo fa parte di un consorzio irriguo che, ancora oggi, distribuisce le ore d'acqua ai suoi consorziati in proporzione all'estensione della proprietà: il Parco ha diritto a 28 ore di acqua alla settimana. L'acqua è presente tutto l'anno in due canali principali: uno scorre di fronte al bosco di bambù, l'altro nei pressi dell'orto e delle pertinenze agricole. Da questi canali, attraverso numerose derivazioni e grazie a un sistema di chiuse, manovrate ancora a mano, l'irrigazione può avvenire per scorrimento o per allagamento.
L'acqua è un elemento centrale di questo Parco e, più in generale, indipendentemente dall'epoca e dallo stile, ha sempre permeato la storia del giardino non soltanto per la sua utilità: è suono, è movimento, è luce quando il sole si riflette sulla sua superficie.
Oggi, soprattutto, l'acqua rappresenta lo "specchio" del clima che sta cambiando, di fronte al quale non possiamo perderci, come Narciso, nella contemplazione.

Un articolato sistema di canali, alimentato dal torrente Chisone, attraversa il Parco: il recente restauro degli argini e delle chiuse ne ha ripristinato il pieno funzionamento e, oggi come in passato, è grazie a questi canali che avviene l’irrigazione dell’intero Parco, che si estende per oltre sei ettari.
Il Castello di Miradolo fa parte di un consorzio irriguo che, ancora oggi, distribuisce le ore d’acqua ai suoi consorziati in proporzione all’estensione della proprietà: il Parco ha diritto a 28 ore di acqua alla settimana. L’acqua è presente tutto l’anno in due canali principali: uno scorre di fronte al bosco di bambù, l’altro nei pressi dell’orto e delle pertinenze agricole. Da questi canali, attraverso numerose derivazioni e grazie a un sistema di chiuse, manovrate ancora a mano, l’irrigazione può avvenire per scorrimento o per allagamento.
L’acqua è un elemento centrale di questo Parco e, più in generale, indipendentemente dall’epoca e dallo stile, ha sempre permeato la storia del giardino non soltanto per la sua utilità: è suono, è movimento, è luce quando il sole si riflette sulla sua superficie.
Oggi, soprattutto, l’acqua rappresenta lo “specchio” del clima che sta cambiando, di fronte al quale non possiamo perderci, come Narciso, nella contemplazione.