La Serra

Lagerstroemia indica

Ci troviamo di fronte a uno dei due esemplari di Lagerstroemia indica presenti nel Parco.

La Lagerstroemia è definita "albero nudo" per l'aspetto del tronco e dei rami, ricoperti da una corteccia molto liscia di una tonalità giallo-beige.

Per la sua bellissima fioritura, questa pianta viene spesso inserita nei giardini, anche pubblici, con scopi ornamentali: i fiori, rosa, bianco o porpora, sbocciano generosi a fine estate e, d'autunno, le foglie assumono calde tonalità del giallo e dell'arancio.

La Lagerstroemia è originaria della Cina, dove i lunghi racemi di fiori, simili a seta stropicciata, decorano spesso l'ingresso dei templi. In India, il suo legno viene impiegato per la costruzione di ponti e traversine ferroviarie, per la sua durezza e poiché resiste agli attacchi delle termiti.

Fu proprio in India che lo svedese Magnus Lagerstroem, direttore della Compagnia delle Indie, all'inizio del Settecento, la vide e decise di spedirne alcune piantine a Linneo

Linneo, considerato il padre della classificazione scientifica degli esseri viventi, era già al tempo un personaggio molto noto; non stupisce, dunque, che diversi studiosi, viaggiatori, appassionati botanici e cacciatori di piante gli spedissero da ogni parte del mondo le specie più diverse.

Lagerstroem non seppe mai di aver trovato una nuova specie poiché morì prima che la notizia lo potesse raggiungere, e Linneo, in onore del suo scopritore, dette alla nuova pianta proprio il nome di Lagerstroemia indica.

Ci troviamo di fronte a uno dei due esemplari di Lagerstroemia indica presenti nel Parco.

La Lagerstroemia è definita “albero nudo” per l’aspetto del tronco e dei rami, ricoperti da una corteccia molto liscia di una tonalità giallo-beige.

Per la sua bellissima fioritura, questa pianta viene spesso inserita nei giardini, anche pubblici, con scopi ornamentali: i fiori, rosa, bianco o porpora, sbocciano generosi a fine estate e, d’autunno, le foglie assumono calde tonalità del giallo e dell’arancio.

La Lagerstroemia è originaria della Cina, dove i lunghi racemi di fiori, simili a seta stropicciata, decorano spesso l’ingresso dei templi. In India, il suo legno viene impiegato per la costruzione di ponti e traversine ferroviarie, per la sua durezza e poiché resiste agli attacchi delle termiti.

Fu proprio in India che lo svedese Magnus Lagerstroem, direttore della Compagnia delle Indie, all’inizio del Settecento, la vide e decise di spedirne alcune piantine a Linneo

Linneo, considerato il padre della classificazione scientifica degli esseri viventi, era già al tempo un personaggio molto noto; non stupisce, dunque, che diversi studiosi, viaggiatori, appassionati botanici e cacciatori di piante gli spedissero da ogni parte del mondo le specie più diverse.

Lagerstroem non seppe mai di aver trovato una nuova specie poiché morì prima che la notizia lo potesse raggiungere, e Linneo, in onore del suo scopritore, dette alla nuova pianta proprio il nome di Lagerstroemia indica.




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