Arrivederci
Siamo giunti al termine del percorso di scoperta del parco.
Se vorrete, potrete accedere ad altri approfondimenti, percorsi di visita o contenuti aggiuntivi per sentirvi sempre più parte di questo luogo.
L'augurio è di incontrarci qui di nuovo, perché un giardino non è mai lo stesso, muta in ogni momento del giorno e nelle stagioni; cambia perché ciascuno di noi è differente, sempre.
Vi salutiamo con le parole di Jorn de Précy, tratte da "E il giardino creò l'uomo":
"Il tempo del giardino è quello della vita. Non ci spinge in avanti, come il tempo meccanico che governa le nostre esistenze, perché un vero luogo ci radica sempre nel tempo presente, qui e ora. Non vi sono scopi da ottenere, né obiettivi da raggiungere. (…) Ritrovare questa vita e questo tempo della natura: ecco cosa ci spinge ad aprire il cancello di un giardino e a entrarvi, ogni volta come se ci accingessimo a entrare in un mondo a parte sepolto dentro di noi. Questo è il dono del giardino".

Siamo giunti al termine del percorso di scoperta del parco.
Se vorrete, potrete accedere ad altri approfondimenti, percorsi di visita o contenuti aggiuntivi per sentirvi sempre più parte di questo luogo.
L’augurio è di incontrarci qui di nuovo, perché un giardino non è mai lo stesso, muta in ogni momento del giorno e nelle stagioni; cambia perché ciascuno di noi è differente, sempre.
Vi salutiamo con le parole di Jorn de Précy, tratte da “E il giardino creò l’uomo”:
“Il tempo del giardino è quello della vita. Non ci spinge in avanti, come il tempo meccanico che governa le nostre esistenze, perché un vero luogo ci radica sempre nel tempo presente, qui e ora. Non vi sono scopi da ottenere, né obiettivi da raggiungere. (…) Ritrovare questa vita e questo tempo della natura: ecco cosa ci spinge ad aprire il cancello di un giardino e a entrarvi, ogni volta come se ci accingessimo a entrare in un mondo a parte sepolto dentro di noi. Questo è il dono del giardino”.