Mostre tra grandi capolavori e ricerca
Le mostre: multidisciplinarità e accessibilità
Progetti sartoriali e prestiti internazionali
Le attività della Fondazione Cosso iniziano nell’ottobre del 2008 con una mostra dedicata a Lorenzo Delleani. Il famoso paesaggista biellese, che amava frequentare il Castello di Miradolo, era maestro di pittura della contessa Sofia Cacherano di Bricherasio, ultima erede della famiglia e proprietaria del Castello fino al 1950.
Da allora, nelle sale del Castello hanno trovato ospitalità capolavori di grandi Maestri, come Caravaggio, Tiziano, Lotto, Raffaello, Burri, Warhol, Fontana e di artisti il cui riconoscimento è tardato ad arrivare, come Luigi Spazzapan o Fausto Melotti. Progetti espositivi unici e completamente autoprodotti in ogni aspetto, da quelli curatoriali a quelli allestitivi, con prestiti da prestigiosi musei e collezionisti privati, nazionali e internazionali, frutto di inedite ricerche e studi.
Mostre che si plasmano site specific sugli spazi del Castello di Miradolo e del suo parco, dialogando in armonia con la cornice storica, architettonica e paesaggistica.
Sin dalla prima mostra, la particolarità è stata quella del dialogo tra le arti, del confronto tra il passato e il contemporaneo, così come tra le varie discipline.
Le installazioni sonore e il progetto Avant- dernière pensée
Avant- dernière pensée, residente presso il Castello di Miradolo dal 2009, è il collettivo di artisti, tecnici, artigiani e informatici che si occupa di ideare e realizzare gli allestimenti espositivi, le installazioni sonore, le produzioni musicali e didattiche. La residenzialità del progetto ha permesso di fornire la struttura di una dotazione tecnica permanente molto avanzata e di predisporre installazioni digitali, videoproiezioni, giochi virtuali sempre nuovi, specificatamente progettati per le mostre che si sono susseguite e realizzati utilizzando tecnologie open source. Dal punto di vista audio, oltre 40 diffusori indipendenti disseminati in tutte le sale permettono di sonorizzare la visita in maniera sincronizzata o creando scenari indipendenti per ogni ambiente.
Da un metro in giù: un percorso didattico inclusivo 0-99 anni
Dal 2019 le mostre sono accompagnate da uno speciale percorso didattico, Da un metro in giù, un luogo di esperienza e, insieme, espositivo. Uno spazio non circoscritto a una sala, ma diffuso lungo tutto il percorso di visita, direttamente sotto le opere d’arte, che nasce ad altezza di bambino ma influenza l’esperienza di ogni visitatore. Si tratta di una serie di giochi e riflessioni poste in basso, nel luogo più libero di contenuti, così da permettere di conoscere in modo inedito l’opera e aiutare a comprenderla, ognuno a modo proprio. Da un metro in giù è il tentativo di costruire una sedia adatta a un punto di vista differente da quello cui, spesso, le esposizioni ci invitano, ci spingono, ci costringono. Dal 2023, il percorso è tradotto in lingua inglese e francese e fruibile in versione Easy to Read e Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).
L’accoglienza per tutti
Lungo il percorso espositivo è disponibile uno “spazio calmo”. Un ambiente dedicato a quanti sentano la necessità di ritrovare la quiete e fare una pausa durante la visita.
I testi di sala della mostra sono presenti anche nella traduzione in lingua inglese e francese e sono a disposizione, lungo il percorso di visita, degli estratti in versione accessibile Easy to Read, Comunicazione Aumentativa Alternativa (AAA), LIS – Lingua Italiana dei Segni e audiodescrizione.
Su richiesta sono disponibili Storie Sociali, per aiutare le persone con autismo a comprendere e prepararsi al meglio all’esperienza di visita della mostra e della dimora.
Visite guidate e Mezz’ora con…
Periodicamente la Fondazione Cosso organizza visite guidate alla mostra e al parco: tour esclusivi in compagnia dei curatori della mostra, visite riservate ai possessori della Tessera Abbonamento Musei, percorsi Da un metro in giù per i più piccoli e le loro famiglie nelle sale, accanto alle opere. Le visite guidate al parco sono tematiche e variano a seconda della stagione per raccontare tanto e sempre di più di uno dei più bei parchi storici del Piemonte.
Mezz’ora con… sono le conversazioni con gli esperti d’arte e i curatori sulle tematiche e sulle opere esposte in mostra, proposte al pubblico ogni anno: le mostre della Fondazione Cosso nascono da riflessioni e da spunti condivisi; idee che prendono forma e che si costruiscono come un lavoro collettivo.
Le mostre dal 2008:
Giorgio Griffa. Una linea, Montale e qualcos’altro
23 marzo – 25 dicembre 2024 A cura di Giulio Caresio e Roberto Galimberti. La mostra è stata ideata e progettata con Giorgio Griffa, che ha realizzato alcune opere site specific appositamente per l’occasione.
Irma Blank. Tra segno e silenzio
14 ottobre – 26 novembre 2023. A cura di Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard
Christo e Jeanne-Claude. Projects
15 ottobre 2022 – 16 aprile 2023. Prorogata al 1 maggio. A cura di Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard
Oltre il giardino. L’abbecedario di Paolo Pejrone
15 maggio 2021 – 15 maggio 2022. Prorogata al 26 giugno 2022. A cura di Paola Eynard e Roberto Galimberti
Oliviero Toscani
16 novembre 2019 – 3 maggio 2020. A cura di Nicolas Ballario, Susanna Crisanti, Roberto Galimberti
Informale. Da Burri a Dubuffet, da Jorn a Fontana
6 aprile – 14 luglio 2019. Mostra a cura di Francesco Poli
Augusto Cantamessa. Fotografie
10 novembre – 9 dicembre 2018. Prorogata al 16 dicembre 2018.
Fausto Melotti. Quando la musica diventa scultura
11 novembre 2017 – 11 febbraio 2018. Mostra a cura di Francesco Poli e Paolo Repetto
Tiepolo e il Settecento veneto
25 febbraio – 14 maggio 2017. Prorogata fino al 21 maggio 2017.
Mostra a cura di Giovanni Carlo Federico Villa.
Pietro Porcinai. Giardino e paesaggio
12 giugno – 27 novembre 2016. Con la collaborazione di Paola Porcinai. Foto di Dario Fusaro.
Caravaggio e il suo tempo
21 novembre 2015-10 aprile 2016. Mostra a cura di Vittorio Sgarbi con la collaborazione di Antonio D’Amico.
Beato Angelico. Il Giudizio svelato. Capolavori attorno al Trittico Corsini
28 marzo- 19 luglio 2015. Mostra a cura di Daniela Porro, Giorgio Leone e Antonio D’Amico.
San Sebastiano. Bellezza e integrità nell’arte tra ‘400 e ‘600
5 ottobre 2014 – 8 marzo 2015. Mostra a cura di Vittorio Sgarbi con la collaborazione di Antonio D’Amico.
Tahar Ben Jelloun. Giovinezza
31 maggio – 13 luglio 2014. Mostra in collaborazione con il festival de La Milanesiana
I volti e l’anima. Lorenzo Lotto
6 ottobre 2013 – 2 febbraio 2014, prorogata fino al 2 marzo. Mostra a cura di Vittorio Sgarbi.
I volti e l’anima. Tiziano. Ritratti
16 marzo – 16 giugno 2013, prorogata fino al 14 luglio. Mostra a cura di Vittorio Sgarbi.
Luigi Spazzapan
20 ottobre 2012 – 24 febbraio 2013. Mostra a cura di Francesco Poli.
Michele Baretta
8 – 30 settembre 2012. Mostra a cura della Fondazione Cosso in collaborazione con Gianni Baretta.
Orsola Maddalena Caccia
3 marzo – 29 luglio 2012. Mostra a cura di Paola Caretta e Daniela Magnetti.
Viaggio in Egitto. L’Ottocento riscopre la terra dei faraoni
1 ottobre 2011 – 29 gennaio 2012. Mostra a cura di Silvia Einaudi.
Protagoniste dimenticate. Le donne nel Risorgimento piemontese
2 aprile – 26 giugno 2011. Mostra a cura di Silvia Cavicchioli e Daniela Magnetti.
Caravaggio in Piemonte. Luce e ombre dal Seicento piemontese
2 ottobre 2010 – 30 gennaio 2011. Mostra a cura di Paola Caretta e Daniela Magnetti.
Vittorio Avondo e il paesaggio dell’Ottocento
27 marzo – 4 luglio 2010. Mostra a cura di Giuseppe Luigi Marini.
Pittura Naif. Opere scelte dalla collezione Zander
10 ottobre 2009 – 31 gennaio 2010, prorogata fino al 18 febbraio 2010.
Mostra a cura di Daniela Magnetti e Francesco Poli.
Egitto nascosto. Collezioni e collezionisti dai musei piemontesi
21 marzo – 5 luglio 2009. Mostra a cura di Silvia Einaudi.
Delleani e il cenacolo di Sofia di Bricherasio
11 ottobre 2008 – 18 gennaio 2009. Mostra a cura di Mauro Galli e Giuseppe Luigi Marini.