Il nostro impegno
Nata nel 2008 per volontà di Maria Luisa Cosso Eynard e della figlia Paola, la Fondazione Cosso ha sede nel Castello di Miradolo e opera in ambiti diversi: arte, musica, natura, didattica e sociale. Queste “cinque anime”, sempre in il dialogo tra loro, sono pensate per costruire un’offerta culturale ampia e di alto livello, basata sulla ricerca e sulla sperimentazione, diversificata per famiglie, scuole, soggetti portatori di fragilità, visitatori di tutte le età.
In ambito naturalistico la Fondazione si è occupata fin dall’inizio del recupero e della valorizzazione del parco storico, con progetti tesi a diffondere la conoscenza della natura, della biodiversità e del paesaggio, a stimolare la sensibilità verso temi come l’ecologia, la sostenibilità e il benessere dell’essere umano, in connessione con l’ambiente.
Dopo decenni di incuria e abbandono e grazie alla Fondazione Cosso e all’imponente progetto di restauro di cui è oggetto dal 2007, il Castello di Miradolo è tornato alla sua antica funzione di polo culturale e di laboratorio di idee, rievocando il cenacolo che, tra Ottocento e Novecento, la contessa Sofia Cacherano di Bricherasio aveva saputo creare intorno a sé. La dimensione storica, oggi, viaggia di pari passo con la contemporaneità: il Castello di Miradolo è, infatti, un “castello contemporaneo” non cristallizzato nel tempo storico della sua costruzione, ma diventato un luogo dell’oggi, capace di calare la sua eredità storica e le abitudini di un castello nei tempi contemporanei, un Castello che si apre al territorio e dialoga con il territorio.
Sin dalla prima mostra, nel 2008, la volontà è stata di far dialogare le arti, il passato e il contemporaneo, e così arte, musica, natura, didattica, e progetti sociali hanno nel tempo costruito l’identità della Fondazione Cosso, la multidisciplinarietà.