Incontro con Francesco Remotti
Conflitti, confronti, scelte e mediazioni: quattro termini per interpretare il clima sociale del nostro tempo. Il riemergere dei conflitti geopolitici, ma anche le grandi contraddizioni del capitalismo contemporaneo, le diseguaglianze sociali e i conflitti di genere, la debolezza della politica e della sua capacità di mediazione. Questi i temi principali del Festival Pensieri in piazza 2023, una serie di riflessioni che richiamano la necessità del confronto teorico e il valore della scelta sul piano etico e politico.
Nell’ambito del Festival Conflitti, confronti, scelte e mediazioni a settembre accogliamo al Castello di Miradolo 3 incontri: giovedì 21 settembre con Francesco Remotti, venerdì 22 settembre con Riccardo Bassani e domenica 8 ottobre con Chiara Saraceno.
Il primo appuntamento giovedì 21 settembre, alle 17,30, affronta il tema “Tra noi. Coesistere, confliggere, annientare … o convivere?” con Francesco Remotti, antropologo UniTo. Tra gli umani i “noi” possono essere di diversi tipi e dimensioni. Ma ogni “noi” – piccolo o grande che sia – si accompagna sempre a qualche “altro”: a gruppi di “altri”. Qual è la politica che i “noi” sviluppano verso gli “altri”? Politica delle identità o politica delle somiglianze? Un bivio, da cui derivano conseguenze diverse. La politica delle identità può generare coesistenza, se viene fatta valere la tolleranza, ma se la tolleranza viene meno è inevitabile il conflitto, il respingimento, persino l’annientamento. La politica delle somiglianze (tra noi e loro), se consapevolmente perseguita, è invece alla base della convivenza, ossia il coinvolgimento di “noi” e degli “altri” in progetti di vita condivisi.
Francesco Remotti, antropologo, è direttore del Dipartimento di Scienze Antropologiche, Archeologiche e Storico-Territoriali dell’Università degli Studi di Torino. Ha condotto ricerche in Congo e ha guidato la Missione Etnologica Italiana in Africa (1979-2004). Autore di “Sull’identità” (2021); “Somiglianze. Una via per la convivenza” (2019).
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it
Al termine dell’attività, per chi lo desidera, la Caffetteria del Castello propone un aperitivo nell’elegante dehor, circondato dal giardino degli aromi.
Prenotazione consigliata: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it