Mezz’ora con…Silvia Einaudi
Passione Egitto. Il fascino della terra dei faraoni in Occidente
Con Silvia Einaudi
“Il Museo Egizio è un museo d’arte di una grandezza straordinaria. Mi ha aiutato ad aprire gli occhi. Lavorare con l’intelligenza della pittura è un’operazione complicata perché, essendo un prodotto dell’uomo, significa non solo lavorare con l’intelligenza dei colori e dei materiali che si fondono fra di loro, ma anche con tutta la memoria che l’uomo ci ha messo” (Griffa, Una carriera dietro la tela – Il sole 24 ore, 2022).
Dopo la spedizione napoleonica in Egitto, la civiltà faraonica iniziò ad aprirsi alla curiosità del mondo occidentale, che rimase immediatamente affascinato dalla sua storia e dai suoi monumenti. Fu tuttavia solo a seguito della formazione delle prime collezioni di antichità egizie in Europa e, soprattutto, del deciframento dei geroglifici ad opera di Champollion (1822) che ebbe inizio la studio scientifico di quel mondo lontano e in gran parte sconosciuto. Da allora, l’Egitto non ha smesso di essere fonte di ispirazione, influendo sulla produzione artistica, letteraria e musicale dell’epoca moderna e contemporanea.
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Giorgio Griffa, Francesco Poli, Roberto Galimberti, Giorgio Ficara, Silvia Einaudi sono i protagonisti degli appuntamenti di approfondimento sulle tematiche e sulle opere esposte nella mostra “Giorgio Griffa. Una linea, Montale e qualcos’altro” al Castello di Miradolo (TO), in programma dal 23 marzo al 25 dicembre 2024.
Una mostra che si articola in diverse tappe espositive che attraversano le quattro stagioni e abbracciano più di cinquant’anni di pittura dell’artista coinvolgendo tutti gli spazi del Castello, alcuni per la prima volta, e del suo parco.
Prodotta dalla Fondazione Cosso e dalla Fondazione Giorgio Griffa, la mostra, curata da Giulio Caresio e Roberto Galimberti, è stata ideata e progettata con Giorgio Griffa, che ha anche realizzato alcune opere site specific appositamente per l’occasione.
Le 5 conversazioni sono in programma dal 6 aprile al 6 luglio, il sabato pomeriggio alle ore 16,30. Sono gratuite, comprese nel biglietto di ingresso alla mostra, ed aperte a visitatori, appassionati d’arte ed insegnanti (gli incontri sono infatti inseriti nel calendario del corso docenti del Progetto Ulisse, accreditato dal MIUR a livello regionale). Per rendere il più possibile i contenuti accessibili al pubblico è prevista la registrazione audio degli incontri e la successiva pubblicazione sul canale Spotify del Castello di Miradolo.
Gli incontri, a cura di Enrica Melossi, sono progettati e organizzati dalla Fondazione Cosso in collaborazione con Fondazione Giorgio Griffa.