Tavola rotonda dedicata a Italo Calvino
La Fondazione Cosso presenta “Italo Calvino. Immagini e note a piè di pagina“, un pomeriggio dedicato a Italo Calvino, nel Centenario dalla nascita: una tavola rotonda per scoprire insieme aspetti poco noti dell’opera e della vita del grande intellettuale.
Il suo rapporto con la Città di Torino iniziò presto, quando in Città Calvino si laureò, e proseguì con l’attività editoriale presso Einaudi: occasioni di inserisi in un panorama culturale unico e peculiare, dove arte e musica hanno avuto un’importanza fondamentale.
“Per anni mi sono affacciato a un balcone sul Po, con la vista sui ponti e sulla collina. Per anni, girando gli occhi dal balcone, ritrovavo l’ansa del Po, i ponti, la collina che affioravano in ombre celesti e d’oro in un quadro di Menzio» Italo Calvino.
Cosi’ scrive Italo Calvino nel testo dedicato al pittore Francesco Menzio per il catalogo della mostra del 1979 a lui dedicata a Torino, a Palazzo Madama.
Enrica Melossi, allora giovane iconografa, per la prima volta ripercorre sul filo della memoria gli anni einaudiani, e ricostruisce la rete di pittori piemontesi cui Calvino ha dedicato note preziose (Chessa, Sobrero, Scroppo, Paolini, Paolucci).
La ricerca iconografica è curata da Erica Giacosa.
Significativo è stato il rapporto di Italo Calvino sia con il gruppo Cantacronache, gruppo di intellettuali e musicisti fondato a Torino nel 1957, al quale partecipò anche Emilio Jona e Franco Fortini insieme a molti intellettuali non solo torinesi, e che verteva soprattutto sull’importanza del recupero delle tradizioni popolari, sia con Luciano Berio, nato negli anni 50 nell’ambito della sinistra intellettuale milanese e che sfocia in due importanti opere liriche: La vera storia e Un re in ascolto.
Ce ne parla Andrea Basevi, musicista, compositore, docente. Ha studiato con Gilberto Bosco, Brian Ferneyhough, Luciano Berio e Simca Arom.
Compreso nel biglietto di ingresso al parco (6€, gratuito fino a 5 anni, possessori Tessera Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card)
Prenotazione obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it