Nel 1999 Toscani vola negli Stati Uniti e fotografa i condannati nel braccio della morte, usando i loro volti per una campagna pubblicitaria. In America succede il finimondo e inizia un’opera di boicottaggio dei negozi. Sono molte le voci che dicono che il rapporto tra Toscani e Benetton si sia rotto per alcuni anni proprio a causa di questa campagna, uscita nel 2000. La verità è che i due avevano già deciso da tempo di interrompere momentaneamente la collaborazione (ripresa poi qualche anno più tardi), ma Toscani prima di lasciare il rettangolino verde, voleva utilizzarne i canali per un urlo globale contro la pena di morte.
In occasione del lancio della prima auto ibrida al mondo, la Prius Toyota, è una famiglia Amish quella che Toscani sceglie per sottolineare la rivoluzione di quel mezzo. È noto che gli Amish rifiutino ogni modernità, se non strettamente indispensabile, e un’auto ecologica con impatto ambientale tendente allo zero ha tutti i presupposti per essere accettata dalla comunità più ostica. Dazed and confused, disorientati e felici, è invece il nome della fotografia di questi bambini, che ci mostrano il lato tenero e libertario dello scompiglio con accessori creati da loro stessi. Per Aldo Coppola, il “re” dei parrucchieri italiani, Toscani invece ricrea una favola, con una principessa moderna che bacia il rospo. Arriverà il principe?
Tra i grandi fotografi è diffusa l’usanza di usare set hollywoodiani, con produzioni costosissime. Per Toscani non vale la stessa cosa: questi due cavalli sono del suo allevamento e la componente cromatica è stata presa al balzo per creare l’ennesima, gioiosa campagna. Lo stesso Toscani ha raccontato anni dopo di essere stato preoccupato per giorni per la realizzazione di quella foto, certo non facile da realizzare: il primo scatto, invece, è stato quello definitivo.
In chiusura, come ultima foto di mostra, tre fantastiche bambine che ci fanno una linguaccia. Questo gesto di sfida, impertinente e divertente allo stesso tempo, arriva dopo che Toscani si è visto censurare moltissime immagini: cosa meglio di una linguaccia, per dirci che è solo un arrivederci e che la sua fotografia continuerà a smuovere le coscienze?
P.S.
In realtà quella delle linguacce non è l’ultima foto. Mancava qualcosa, lo avete notato? Esatto, l’angelo e il diavolo, la fotografia scelta come immagine di mostra.
In 1999 Toscani was in the U.S.A. to photograph people on death row, intending to use their faces for an advertising campaign. In America, all hell broke loose and brought to a boycott of the shops. Several rumours suggest that the relationship between Toscani and Benetton was terminated for some years because of this campaign, released in 2000. The truth is that the two had already decided a long time before to temporarily stop their collaboration – it was resumed a few years later – but Toscani, before leaving the small green logo, wanted to use their channels to scream to the world against capital punishment.
When the Toyota Prius, the very first hybrid car model, was launched, Toscani chose an Amish family to underline the revolution that kind of vehicle was making. Amish groups refuse any type of modern inventions that are not strictly essential, so an ecological car with low environmental impact has all the prerequisites to be accepted by the strictest of communities.
Dazed and confused is the title of the photo portraying these children showing their tender and libertarian side, and the chaos that the tools they created produces. For the famous Italian hairdresser Aldo Coppola, Toscani recreates a fairy tale, showing a modern princess kissing a toad. Will the prince arrive?
It’s very common for famous photographers to use very expensive production sets. It is not so with Toscani: the two horses shown here are his own, and the chromatic component was a matter of instants, thus creating another joyful campaign. Years later Toscani explained how he had been worrying for days prior to the shooting, as that certainly was not an easy photo to take: apparently the first shot became also the definitive one.
At the conclusion of the exhibition we are shown a photo of three amazing girls showing their tongues.
This little act of defiance, impertinent and funny at the same time, comes after Toscani has witnessed a large number of his pictures being censored: what better image than a tongue out could tell us that it’s just a temporary goodbye, and that his photos will keep stirring our conscience?
P.S.
Actually, that’s not the last picture. We missed something, didn’t you notice? That’s right, the angel and the devil, the picture chosen as the image for this exhibition.